Project Tango fa ancora parlare di sé: questa volta il progetto di “mixed reality” firmato Google è stato il cavallo di battaglia di un’operazione dell’italo-americana Fiat Chrysler.

Che realtà aumentata e mondo dell’industria automobilistica vadano a braccetto non è di certo una novità: abbiamo visto esempi di diversi utilizzi della nuova tecnologia, dalla fabbrica al guidatore, da parte di BMW, MINI e Volkswagen per fare solo alcuni nomi. Adesso anche Fiat Chrysler, gruppo automobilistico sotto il quale sono i marchi FIAT, Alfa Romeo, Maserati, Lancia, Fiat Professional, Abarth, Jeep, Chrysler, Dodge, Ram Trucks, Mopar e SRT, ha lanciato il suo progetto: grazie a una collaborazione con Accenture Interactive, il colosso ha sviluppato un’applicazione basata su Project Tango che permetterà agli acquirenti di provare la vettura prima dell’acquisto, esattamente come si proverebbe un vestito in un camerino.

Una delle particolarità di Tango, infatti, è quella dell’abilità di mappare grazie a sensori sia la profondità che la distanza degli ambienti fisici nei quali verrà poi inserita la realtà aumentata; ulteriormente, questa capacità non si basa sul GPS ma su una tecnologia che funziona anche negli spazi chiusi.

L’applicazione di FCA permette al possibile acquirente di vedere attraverso un dispositivo mobile l’autovettura di fronte ai propri occhi a grandezza naturale, in modo che possa essere “provata”; renderà inoltre possibile visualizzarla nei diversi colori e addirittura all’interno del proprio garage o nel posteggio sotto casa, in modo da comprendere le effettive misure prima dell’acquisto.

La realtà aumentata è destinata a trasformare il modo in cui gli acquirenti di autovetture scelgono e configurano i veicoli attraverso l’utilizzo di tecnologie immersive, perché queste forniscono un’esperienza gradevole, deliziosa per il cliente” ha dichiarato Luca Mentuccia, senior managing director and head of Accenture’s Automotive practice.

L’app di FCA è stata presentata al Mobile World Congress di Barcellona ed è al momento ancora allo stadio di prototipo; il lancio della versione definitiva è atteso entro la fine dell’anno.

CES 2016 ended some days ago and left us speechless as usual. This year the alternative realities fans enjoyed it even more, since it’s been inaugurated the Augmented Reality Marketplace, a space entirely dedicated to this theme. And in fact we weren’t disappointed.

One of the leading news came from Google and Lenovo, that during the event announced a pretty interesting partnership that will see them producing a new smartphone, a phablet, the first with Project Tango‘s 3D mapping technology. The objective is clearly to start a new generation of smart devices that could be optimized also for the use of augmented reality and 3D indoor mapping.

The new device wasn’t showed at CES, but some details have been unveiled: since of the dimensions, a wide screen around 6 inches (15 centimeters), it will be a phablet; the cost will be reasonable, remaining under $500, and we will see it on the market probably already from mid-year.

Johnny Lee, leader of Project Tango, in a speech also explained some possible uses for the new device: from helping consumers find their way in a large hotel or mall to taking precise measurements of a room before shopping for furnishings, all this related to the fact that Project Tango’s technology, on the opposite of the GPS one, works also in indoor spaces. Lee told us more: Project Tango “transforms the smartphone into a magical window on the world” and uses depth sensing and motion tracking to create on-screen 3D experiences.

As a whole, this is a pretty important step both for Lenovo, Chinese tech giant, that with this project officially enters the USA market, and for Google, that finally will be able to give a brand new device to the developers for his pretty ambitious Tango technology.

Il CES 2016 si è concluso e ci ha lasciati come sempre a bocca aperta. Quest’anno, poi, per gli appassionati di realtà alternative non poteva essere altrimenti, visto che era stato addirittura inaugurato l’Augmented Reality Marketplace, dedicato interamente a questo tema. E infatti non siamo rimasti delusi.

Una delle news di spicco ci è arrivata da Google e Lenovo, che durante la manifestazione hanno annunciato una partnership molto interessante, che li vedrà impegnati nella produzione di un nuovo smartphone, probabilmente un phablet, il primo con la tecnologia di mappatura 3D di Project Tango. L’obiettivo non dichiarato è ovviamente quello di dare il via a una nuova generazione di dispositivi smart che possano essere ottimizzati anche per l’utilizzo di realtà aumentata e mappatura 3D degli interni con tutti gli usi che ne conseguono.

Il nuovo device non è stato mostrato al CES, tuttavia ne sono stati svelati alcuni dettagli: viste le dimensioni, con schermo largo attorno ai 6 pollici (15 centimetri), si tratterà di un phablet; il costo sarà abbordabile, rimanendo sotto i 500$, e lo vedremo sul mercato probabilmente già a partire dalla metà dell’anno.

Johnny Lee, leader di Project Tango, in un intervento ha inoltre spiegato i possibili utilizzi del nuovo device: dall’orientarsi in un grande hotel o in un centro commerciale al misurare i propri ambienti prima di uscire per acquistare il mobilio, tutto questo legato al fatto che la tecnologia di Project Tango, al contrario di quella GPS, funziona anche negli spazi chiusi. Lee ci dice di più: Project Tango “trasforma lo smartphone in una finestra magica sul mondo” e usa i sensori di profondità e il tracciamento di movimento per creare un’esperienza 3D sullo schermo.

Nel complesso, si tratta di un passo molto importante sia per Lenovo, gigante cinese della tecnologia, che in questo modo farà il suo ingresso ufficiale nel mercato USA e successivamente in quello europeo, che per Google, che finalmente potrà fornire un nuovo device agli sviluppatori per questo progetto decisamente ambizioso.

Do you remember Google’s Project Tango? It is the project of a platform working on the Android operative system that joins augmented reality, 3D technology and mobile. Google calls it “mixed reality“. Created some time ago, in 2014 it was opened to the developers so they could have the chance to create projects and products fully capitalizing on its possibilities; with it, Google created two devices for the tests, the Peanut Phone and the Yellowstone 7-inch tablet.

Let’s take this base of information and actualize it to this last period, in full Star Wars mania: what could possibly coming from it? Of course nothing less than a perfect union of augmented reality and the movie characters!
A group of developers, going under the name of Trixi Studios, released a video showing Project Tango in action…with a bit of Star Wars! Here it is:

In the video we can see the digital version of the famous BB-8 drone and also some Stormtroopers and Boba Fett: a user goes around some indoor and outdoor ambient of a place that seems a mall, and in the while he fights groups of enemies on his tablet. The scene is recorded in a video taken directly with Google’s mobile device: we can see different real locations all around the characters, completely immersed inside them; the various scenes of the videogame come to life directly inside the real space, with pretty amazing effects, as the Stormtrooper coming out of the portal.

Star Wars fans, don’t be mislead: the video is not a teaser for a product we will see on the market, but just a simple demonstration; as we can read in the message at the start of it: “This video does not demonstrate an actual product in development; it is just to show possibilities of available Mixed Reality Technology. No copyrights is claimed in content. We are just huge fans of Star Wars!
All footage is captured live, and recorded directly on the tablet device (which resulted in some framerate loss). No post editing was done to the video imagery.”

Ricordate il Project Tango di Google? Si tratta del progetto di costruzione di una piattaforma che giri con sistema operativo Android e che unisca realtà aumentata, tecnologia 3D e mobile. Google la chiama “mixed reality“. Creata qualche tempo fa, nel 2014 è stata aperta agli sviluppatori perché potessero sviluppare progetti e prodotti che sfruttino appieno le sue possibilità, con due device creati ad hoc per i test, il Peanut Phone e lo Yellowstone 7-inch tablet.

Prendiamo dunque queste notizie e contestualizziamole negli ultimi giorni, in piena fase Star Wars: che cosa ne poteva uscire? Ovviamente niente meno che una perfetta unione di realtà aumentata e personaggi del film! Uno dei gruppi di developers, che si fa chiamare Trixi Studios, ha infatti rilasciato un video che mostra Project Tango in azione…con un pizzico di Guerre Stellari! Eccolo:

Nel video possiamo vedere le versioni digitali dell’ormai famosissimo robot BB-8, oltre a qualche Stromtrooper e Boba Fett: un utente si aggira per alcuni ambienti interni ed esterni di quello che sembra un centro commerciale, e nel frattempo combatte alcuni nemici sul suo tablet. Il tutto è registrato in un video girato direttamente con il mobile device di Google: possiamo vedere gli ambienti reali tutto intorno ai personaggi, che sono completamente immersi in essi; le varie scene del videogioco prendono vita direttamente all’interno dello spazio reale, con effetti, quale quello dell’uscita dello Stormtrooper dal portale, a dir poco strabilianti.

Fan di Star Wars, non illudetevi però: il video non vuole essere il teaser di un prodotto che vedremo sul mercato, ma semplicemente una dimostrazione; come recita il messaggio iniziale, infatti: “Questo video non è dimostrazione di un prodotto in sviluppo; serve solo per mostrare le possibilità della Mixed Reality Techology. Non si possede alcun copyright sul contenuto. Siamo solo grandi fan di Star Wars!
Tutto il filmato è stato ripreso live e registrato direttamente sul tablet (infatti c’è stata un po’ di perdita di definizione). Non è stato fatto alcun ritocco successivo al video.”

Today we want to talk about one of the most mysterious companies on the international high tech market: Google invested no less than $542 million and, right in the last days, another global colossus as Alibaba (for those not knowing it, it’s the leader company in the world of Chinese e-commerce) declared to be ready to write a cheque for $200 million. Did you understand who we are talking about? Of Magic Leap, of course.

All we know about this company is that they are working on a big augmented reality-related project, about which from time to time we receive some little updates that are leaving us with a true wow. During last days they released another video, shoot inside the company’s offices as the previous ones, that shows a live demonstration of the product they are working on:

Doesn’t it remind you of anything? If you already tried our demo, surely you will feel some kind of deja vu 😉

But the news related to the mysterious company are not ended! Again during last days, Magic Leap’s CEO Rony Abovitz said: “We’re actually gearing up to build millions of things; we’re not ready to announce when we’re shipping, but it gives you a signal that we’re not fa.”

The announcement adds mystery to mystery: so Magic Leap is preparing to the production of headsets? It seems the answer is yes: Abovitz gave some sporadic hint saying that it will be a little device, that people will feel comfortable to take around.

If all this was not enough already, an additional declaration left everyone surprised and curious; the company’s chief content officer, Rio Caraeff, said that the ultimate vision for Magic Leap is to create a broad-based platform for visual computing: “Anything you can do on a smartphone, you can do with Magic Leap, where the world is your screen.”

Useless to say that the world of augmented reality fans is once more pretty excited.

Oggi vi parliamo di una delle compagnie più misteriose sul mercato hi-tech internazionale: Google ci ha investito ben 542 milioni di dollari e, giusto in questi giorni, un altro colosso mondiale come Alibaba (per chi non la conoscesse, è l’azienda leader nel mondo dell’e-commerce cinese) si è dichiarato pronto a staccare un assegno da ben 200 milioni di dollari. Avete capito di chi stiamo parlando? Di Magic Leap, ovviamente.

Di questa compagnia si sa solo che sta lavorando a un grosso progetto relativo alla realtà aumentata, del quale ogni tanto arrivano piccoli aggiornamenti che ci fanno rimanere a bocca aperta. Proprio negli scorsi giorni è stato rilasciato un altro video, come i precedenti ripreso all’interno degli uffici aziendali, che mostra una dimostrazione live del prodotto al quale l’azienda si sta dedicando:

Non vi ricorda nulla? Se conoscete già le nostre demo avrete di certo un deja vu 😉

Ma le notizie relative alla misteriosa compagnia non finiscono qua! Oltre al video di demo, sempre pochi giorni fa, il CEO di Magic Leap Rony Abovitz ha dichiarato: “Ci stiamo attrezzando per costruire milioni di prodotti; non siamo pronti ad annunciare quando inizieremo a spedire, ma questo vi dà un segnale che non siamo così lontani dal farlo.”

La dichiarazione aggiunge mistero al mistero: dunque Magic Leap si sta preparando alla produzione di visori? Sembrerebbe la risposta sia sì: Abovitz ha dato qualche sporadico indizio dicendo che si tratterà di un dispositivo piccolo, che le persone non avranno difficoltà a portare con sé.

Se tutto questo non fosse già abbastanza, ecco che un’altra dichiarazione ha lasciato tutti a bocca aperta; il chief content officer della compagnia, Rio Caraeff, ha dichiarato che il fine ultimo di Magic Leap è quello di creare una piattaforma per il visual computing: “Qualsiasi cosa tu possa fare su uno smartphone, puoi farlo anche su Magic Leap, dove il mondo è il tuo schermo.”

Inutile dire che il mondo degli appassionati di realtà aumentata è una volta di più in fermento.

If you were still having doubts about the rivalry between Google and Facebook, after the last weeks they have been for sure deleted, thanks to the news which saw the two giants as main characters of a run to augmented reality.

Less than ten days ago all the main pages of virtual and augmented reality-related online newspapers’ were full with the news about Google’s new patent, that gave new hopes on further development of the seesawing Google Glass project (now Project Aura): big G, in fact, patented a system to superimpose holograms to reality through a headset in a document titled “Lightguide With Multiple In-Coupling Holograms For Head Wearable Display“.

In the patent some diagrams show how the company can merge CGI imagery (Computer Generated Imagery) with its Glass to create a device very similar to Microsoft HoloLens.

Of course, the registration of the patent doesn’t give the certainty of the development and use of this technology, but linking this news with Google’s big investment ($542 millions) in Magic Leap, it’s clear how all this can lead to some kind of future for one of the most waited devices in the augmented reality world.

11232118_10102175618819241_7572979522374295442_nIn the middle of the ferment that this news created among the augmented reality fans, last Wednesday Mark Zuckerberg, CEO at Facebook, confirmed that the Team of the famous social network is working to developments linked to this avant-garde technology. During his speech at Vanity Fair’s New Establishment Summit, someone asked if Facebook is working on augmented reality, and he answered with an enthusiastic “yes!”.

Facebook isn’t new to avant-garde technologies related to wearables and visors, since it’s the company owner of the famous virtual reality headset Oculus Rift; nevertheless, as Michael Abrash, chief scientist of Oculus VR, said, if virtual reality is at a good point, the way to arrive to augmented reality is a bit longer and complicated.

We are curious about which one of the companies will be the first releasing a working project related to augmented reality: what’s your guess? Let us know 🙂

Se ancora aveste nutrito dubbi sulla rivalità in atto tra Google e Facebook, dopo le ultime settimane sono stati certamente spazzati via, grazie alle notizie che hanno visto i due colossi protagonisti della corsa alla realtà aumentata.

Neppure dieci giorni fa, sulle prime pagine dei giornali online dedicati a realtà virtuale e aumentata la faceva da padrona la notizia del brevetto registrato da Google, che fa bene sperare in ulteriori sviluppi dell’altalenante progetto Google Glass (adesso Project Aura): big G ha brevettato infatti, in un documento intitolato “Lightguide With Multiple In-Coupling Holograms For Head Wearable Display“, un sistema per ologrammi superimposti alla realtà tramite visore.

Nel brevetto alcuni diagrammi mostrano come la compagnia possa unire immagini CGI (Computer Generated Imagery, insomma immagini create con computer grafica 3D) con i suoi Glass per arrivare a un device molto vicino a Microsoft HoloLens.

La registrazione di un brevetto, ovviamente, non dà la certezza che la tecnologia venga sviluppata e utilizzata, ma collegando questa notizia a quella del forte investimento (542 milioni di dollari) di Google nella compagnia Magic Leap, non si può che sperare bene per il futuro di uno dei device più attesi nel mondo della realtà aumentata.

11232118_10102175618819241_7572979522374295442_nEcco che, nel mezzo del fermento nel quale questa notizia ha gettato gli appassionati di realtà aumentata, mercoledì scorso Mark Zuckerberg, CEO di Facebook, ha confermato che il Team del famoso social network sta lavorando proprio a sviluppi inerenti questa tecnologia d’avanguardia. Durante un suo intervento al Vanity Fair’s New Establishment Summit, gli è stato infatti chiesto se Facebook stia lavorando su questo versante, e lui, in modo entusiasta, ha confermato con un sì.

Facebook non è nuovo alle tecnologie d’avanguardia legate a visori e wearables, essendo la compagnia proprietaria del celebre headset per realtà virtuale Oculus Rift; tuttavia, come affermato da Michael Abrash, capo scienziato di Oculus VR, se la realtà virtuale è a buon punto, la via per arrivare alla realtà aumentata è un po’ più lunga e difficile.

Vedremo quale delle due compagnie riuscirà a far uscire prima un progetto funzionante relativo alla realtà aumentata: secondo voi? Si accettano scommesse 😉

VRKit il visore Microsoft Fai da Te

Avvistato in rete un nuovo visore in cartone Fai da Te targato Microsoft.

Il suo nome è VRKit, questo è quanto ci svela un’immagine apparsa sul web per pubblicizzare un Hackaton organizzato dal colosso Microsoft, che avrà luogo in Russia il 17 Ottobre.

Del visore in questione non si hanno molte notizie, da quello che è possibile dedurre dall’immagine possiamo dire che sarà senza dubbio un visore per la realtà aumentata, costituito da una scatoletta in cartone, pensata per ospitare al suo interno lo smartphone Lumia, e questa per il momento sembrerebbe essere l’unica differenza con i Cardboard di Google realizzati invece per Android.

Microsoft, cosi come Google con i suoi Cardboard, vuole regalare esperienze uniche e indimenticabili, in cui il virtuale si sovrappone al reale, ampliando il target di consumatori visto il basso costo del prodotto.

L’Hackaton organizzato da Microsoft in Russia, è finalizzato a raccogliere nuove idee e nuovi spunti sulla realtà aumentata. L’azienda con un post pubblicato sul suo sito ha promesso a tutti gli sviluppatori che interverrano di ricevere in premio un VRKit se presenteranno applicazioni originali e interessanti.

Per ora non ci sono altre informazioni disponibili sul visore, non si conoscono i tempi e le modalità di distribuzione del prodotto, non ci resta che attendere con ansia.