HoloChess: gli scacchi AR di Star Wars presto saranno realtà
Il 4 Maggio, il celebre Star Wars day, è passato da poco, ma la febbre per una delle saghe fantascientifiche più famose al mondo non è mai sopita: oggi parliamo proprio di questo in chiave realtà aumentata.
Quanti di voi hanno visto l’Episodio IV: Una nuova speranza? Uscito nel 1977, molti ricorderanno che presentava un gioco molto particolare: si trattava di una scacchiera olografica, sulla quale muovere piccole pedine a forma di creature aliene in puro stile fantascientifico. Ebbene, adesso l’ideatore del gioco ha deciso che i tempi sono maturi per crearlo nella vita reale grazie all’aiuto della realtà aumentata.
Da qualche tempo su Kickstarter è infatti apparso il crowdfunding per un gioco chiamato “HoloGrid: Monster Battle”, che altri non è se non una versione proprio del famoso HoloChess.
L’idea è di Phil Tippet, il creatore della scena di gioco nel film, lo sviluppo sarà a cura dello studio di videogiochi HappyGiant.
HoloGrid userà una tecnica conosciuta come photogrammetry per scansionare e rendere in 3D oggetti fisici: Tippet sta creando fisicamente le pedine per scansionarle e poi inserirle nel gioco.
Al momento non si tratterà del gioco di scacchi vero e proprio, bensì di un gioco mobile che potrà essere fruito grazie all’utilizzo di carte e una piattaforma. Il piano, tuttavia, è quello di arrivare a una versione che sia molto vicina a quella vista nella saga.
La campagna su Kickstarter servirà per trovare i fondi per creare l’app per iOS e Android. Per HappyGiant è la prima esperienza nel mondo della realtà aumentata: “Questo è il nostro primo step all’interno del nuovo mondo dei videogiochi a realtà aumentata” ha detto Mike Levine, presidente della compagnia,”e mentre lo stiamo lanciando inizialmente su mobile perché tutti possano giocarlo, la nostra visione a lungo termine è di portarlo sulle piattaforme emergenti di realtà aumentata e virtuale.”
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Space Invaders…nello spazio! Il progetto Sidekick di HoloLens e NASA
Ricordate il Progetto Sidekick? Si tratta di quello che vede in collaborazione Microsoft con il suo visore HoloLens e la Nasa: due esemplari del nuovo prodotto per la visione a realtà aumentata sono stati infatti spediti sulla ISS, la Stazione Spaziale Internazionale, per essere testati e per lo studio dell’uso delle realtà alternative nello spazio.
Il primo passo, in realtà, è stato quello di testare il visore al largo delle coste della Florida nella missione NEEMO (NASA Extreme Environment Mission Operations), tenutasi sott’acqua in profondità per simulare assenza di gravità e condizioni estreme. In seguito HoloLens ha raggiunto il team internazionale di astronauti per essere testato in orbita. Il Progetto Sidekick prevede due modalità: il Remote Expert Mode e il Procedure Mode; il primo permette agli esperti a terra di vedere tramite Skype cosa il team in orbita stia facendo, aiutandoli nei compiti più difficili e delicati, il secondo, invece, aiuta gli astronauti a comprendere il funzionamento di determinati strumenti. Tutto questo è possibile sfruttando la realtà aumentata.
Sam Scimemi, direttore del quartier generale della Stazione Spaziale Internazionale alla NASA, ha dichiarato a proposito di questi test che “HoloLens e altri dispositivi a realtà mista e virtuale sono tecnologie d’avanguardia che possono aiutare a guidare future esplorazioni e fornire nuove capacità a uomini e donne che conducano azioni scientifiche delicate sulla Stazione Spaziale Internazionale.”
Certo, HoloLens sarà molto utile in situazioni nelle quali sia necessario avere un appoggio dalla base terra o in cui si debba aggiustare macchinari in avarìa, ma questo non cancella il lato ludico del dispositivo; ce lo ricordano i due membri del Team ISS Scott Kelly e Tim Peake, che non hanno perso l’occasione di testare la realtà aumentata nello spazio, ma di altro tipo: eccoli durante un’interessante partita di Space Invaders nell’aria 😉
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Il film Angry Birds e la promozione a realtà aumentata
La realtà aumentata, non vi sono dubbi, è perfetta alleata del marketing: Experenti ne è un esempio, e innumerevoli sono le conferme. Oggi parliamo della promozione del nuovo film di Angry Birds, il celebre videogioco mobile firmato Rovio, che della realtà aumentata ha fatto un cavallo di battaglia.
Il film sarà omonimo e lo troverete nei cinema in premiere a breve, ma questo, se siete appassionati del videogioco, lo saprete già di certo: Rovio, infatti, ha attivato una campagna promozionale che non poteva passare inosservata agli occhi dei giocatori.
Basata sul principio del marketing esperienziale, la campagna ha sfruttato proprio l’esperienza offerta ai fan del marchio: è stato creato un nuovo videogioco ad hoc, “Angry Birds Action!“, nel quale i celebri uccellini arrabbiati sono protagonisti di un rompicapo ambientato in un mondo 3D alla rovescia; tuttavia questo è solo un primo step: il gioco è stato infatti espanso al mondo reale grazie ai cosiddetti “BirdCodes“, codici QR posti sul merchandise ufficiale del film e anche nei titoli di coda dello stesso. Scansionando i codici, e solo così, sarà possibile attivare parti aggiuntive del videogioco.
Rovio ha annunciato la stampa di ben un miliardo di codici distribuiti in tutto il mondo: possono essere trovati sul merchandise ufficiale prodotto da grandi marchi come McDonald’s, H&M, Pez e Lego. Una volta trovato il codice, sarà possibile scansionarlo con un dispositivo mobile e, grazie alla realtà aumentata, fruire di contenuti esclusivi sbloccando parti aggiuntive del videogioco. Ogni compagnia avrà uno speciale mini-game brandizzato e per giocarlo sarà necessario ogni volta scansionare il codice: in questo modo Angry Birds porterà gli utenti fisicamente all’interno dei punti vendita, o comunque gli stessi dovranno acquistare i prodotti per avere a disposizione il codice in ogni momento.
L’iniziativa è stata resa possibile dalla collaborazione di Rovio con Zappar.
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Ecco le prime immagini dell’attesissimo Pokémon Go
Ricordate Pokémon Go, la tanto attesa versione in realtà aumentata del classico videogioco Pokémon? Tra i fan è una gara a chi riesce a carpire o anche solo indovinare qualche indizio in più: infatti la collaborazione tra Nintendo e Niantic Labs sembra essere di quelle che più segrete non si può.
Dall’annuncio del videogioco lo scorso Settembre, praticamente non sono state rilasciate notizie: quel che la maggior parte dei fan ha pensato è che questa versione possa essere rilasciata in concomitanza con il ventesimo anniversario del videogioco.
Adesso finalmente è però possibile parlare di qualcosa di concreto, dato che all’improvviso è apparso un video non ufficiale, a quanto pare registrato da un partecipante a uno speech del CEO di Niantic Labs John Hanke al SXSW, che mostra il gameplay di Pokémon Go. Da quel che si comprende, i Pokémon saranno visualizzati su una mappa dell’ambiente circostante; toccandoli vi sarà uno zoom che porterà alla visione aumentata dello spazio reale. Questa visione non mostra la battaglia, ma sarà possibile scegliere tra diverse Poké Ball. Nel video si possono osservare la cattura e la fuga di un Ivysaur, nonché un menù pop up che spunta all’interno dello schermo e che permette di scegliere, appunto, la Poké Ball più adatta.
Il funzionamento del videogioco ricorda molto da vicino il primo e più famoso prodotto firmato Niantic Labs, cioè Ingress, nel quale il giocatore si avventura negli spazi fisici intorno a sé diventati, grazie semplicemente a realtà aumentata e un dispositivo mobile, un campo di battaglia con tanto di portali, conquistandoli per la sua fazione.
Il video trapelato, ad ogni modo, mostra il videogioco per come sarà effettivamente e non è assolutamente aderente al video di demo che era stato rilasciato diverso tempo fa, nel quale Pokémon Go sembrava essere molto più complesso e avanzato. Per toglierci ogni dubbio non resta che attendere la release, per il momento ancora senza data.
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[VIDEO] Il combattimento sulla scrivania con Unreal Engine 4
Amanti dei videogiochi questa news è per voi: immaginate di poter portare il vostro sparatutto preferito sulla scrivania dove lavorate e poterlo ambientare tra la tazza di caffè e lo schermo del computer. E’ possibile grazie a Unreal Engine 4, e un video pubblicato dallo sviluppatore Ádám Horváth lo dimostra:
Unreal Engine è il motore grafico per videogiochi creato dalla casa Epic Games e conosciuto per il videogame Unreal e il suo celebre seguito, Unreal Tournament; il suo codice è aperto agli sviluppatori, che possono creare applicazioni e sviluppare interi videogiochi utilizzandolo come base.
La versione attuale di Unreal Engine è la 4, presentata nel 2013 e rilasciata nel 2014, ed è quella che possiamo vedere in azione nell’incredibile video di Horváth: lo sviluppatore stesso registra con il suo cellulare un filmato nel quale vediamo alcuni personaggi con ottima grafica combattere tra gli oggetti di uso comune posti sulla sua scrivania. Non riusciamo a staccare gli occhi dai combattenti, ma la vera protagonista della scena è la realtà aumentata. E’ infatti grazie allo speciale plugin di realtà aumentata per Unreal Engine 4 che gli sviluppatori possono usare il motore grafico per creare esperienze di AR.
Oltre all’incredibilmente dettagliata grafica dei personaggi, spiccano le ombre, perfette e in tempo reale, e un qualche sistema di tracciamento degli ostacoli nello spazio, visto che uno dei nemici sembra colpire una tazza di caffè e venirne respinto.
Insomma, sembra che il futuro dei videogames sia già qui: se non proprio nelle nostre mani in questo momento, di sicuro attende giusto dietro l’angolo.
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Project Tango ci mette di fronte ai personaggi di Star Wars
Ricordate il Project Tango di Google? Si tratta del progetto di costruzione di una piattaforma che giri con sistema operativo Android e che unisca realtà aumentata, tecnologia 3D e mobile. Google la chiama “mixed reality“. Creata qualche tempo fa, nel 2014 è stata aperta agli sviluppatori perché potessero sviluppare progetti e prodotti che sfruttino appieno le sue possibilità, con due device creati ad hoc per i test, il Peanut Phone e lo Yellowstone 7-inch tablet.
Prendiamo dunque queste notizie e contestualizziamole negli ultimi giorni, in piena fase Star Wars: che cosa ne poteva uscire? Ovviamente niente meno che una perfetta unione di realtà aumentata e personaggi del film! Uno dei gruppi di developers, che si fa chiamare Trixi Studios, ha infatti rilasciato un video che mostra Project Tango in azione…con un pizzico di Guerre Stellari! Eccolo:
Nel video possiamo vedere le versioni digitali dell’ormai famosissimo robot BB-8, oltre a qualche Stromtrooper e Boba Fett: un utente si aggira per alcuni ambienti interni ed esterni di quello che sembra un centro commerciale, e nel frattempo combatte alcuni nemici sul suo tablet. Il tutto è registrato in un video girato direttamente con il mobile device di Google: possiamo vedere gli ambienti reali tutto intorno ai personaggi, che sono completamente immersi in essi; le varie scene del videogioco prendono vita direttamente all’interno dello spazio reale, con effetti, quale quello dell’uscita dello Stormtrooper dal portale, a dir poco strabilianti.
Fan di Star Wars, non illudetevi però: il video non vuole essere il teaser di un prodotto che vedremo sul mercato, ma semplicemente una dimostrazione; come recita il messaggio iniziale, infatti: “Questo video non è dimostrazione di un prodotto in sviluppo; serve solo per mostrare le possibilità della Mixed Reality Techology. Non si possede alcun copyright sul contenuto. Siamo solo grandi fan di Star Wars!
Tutto il filmato è stato ripreso live e registrato direttamente sul tablet (infatti c’è stata un po’ di perdita di definizione). Non è stato fatto alcun ritocco successivo al video.”
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PlayStation Vr: la realtà aumentata di Sony
Nuove emozioni per tutti gli appassionati delle PlayStation con il nuovo visore per la realtà aumentata realizzato da Sony per la Playstation 4. L’idea che sta alla base di questa innovazione pensata dalla casa giapponese è quella di regalare ai giocatori la possibilità di divertirsi immergendosi completamente nel mondo dei videogiochi, sentendosi come se fossero realmente all’interno degli ambienti del gioco.
Il visore PlayStation Vr si collegherà all’ultima consolle della Sony, sfruttando un’ altra periferica dell’azienda giapponese la PlayStation Camera, sarà in grado di leggere i movimenti della testa dei giocatori che li indosseranno.
Masayasu, Top Manger della Sony, ha affermato:
PlayStation Vr permetterà di sentirsi come se si fosse fisicamente all’interno del mondo virtuale di un gioco. Continueremo a perfezionare l’hardware lavorando a stretto contatto con gli sviluppatori per creare contenuti emozionanti che solo la realtà aumentata può offrire.
L’idea di introdurre la realtà aumentata, era stata presentata dalla Sony a Marzo 2014 sotto un altro nome “Project Morpheus”, la scelta di abbandonare questa denominazione preferendo quella di PlayStation Vr, è legata al fatto che i consumatori sono abituati, affezionati e fidelizzati al marchio storico che è PlayStation, presente sul mercato dal 1994.
Per il momento Sony al Tokio Game Show, l’evento dedicato ai giochi elettronici, ha svelato solo ed esclusivamente il cambio nome del nuovo visore studiato per essere compatibile con la PlayStation 4, mostrando una serie di demo per rendere al pubblico l’idea di come sarà l’esperienza immersiva di gioco.
Attualmente la multinazionale giapponese sta lavorando allo sviluppo dell’hardware, e il lancio del nuovo casco per la realtà aumentata firmato Sony, sembrerebbe previsto entro la fine del 2016.
Per quanto riguarda il prezzo, anche se ancora non è nulla di ufficiale il costo di PlayStation Vr sarà all’incirca di 400 Euro.
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Skylanders BattleCast: il gioco di carte collezionabili in realtà aumentata
La realtà si mescola al virtuale e alla fantasia, regalando emozioni e divertimento ai piccoli amanti dei videogiochi.
Questa la promessa di Activision Blizzard, azienda statunitense, produttrice e distributrice di videogames, che recentemente ha svelato l’arrivo di un nuovon gioco di carte collezionabili in realtà aumentata che unirà elementi reali e virtuali nel mondo di Skylanders.
Skilanders BattleCast, questo il nome del nuovo gioco destinato ai dispositivi mobile, che mescola la passione legata alle collezioni con l’adrenalina del combattimento strategico.
Skilanders BattleCast è un gioco di carte a tutti gli effetti, i giocatori potranno acquistare i pacchetti di carte sia in formato fisico, presso i punti vendita autorizzati, sia in formato digitale. Basterà scannerizzare con il proprio smartphone le card, e grazie alla realtà aumentata la magia avrà inizio, le carte prenderanno vita: creature fantastiche, con le quali è possibile interagire per combattere duelli avvincenti regaleranno delle splendide emozioni ai giocatori.
Eric Hirshberg, CEO di Activision, afferma:
Skilanders BattleCast è stato concepito sin dall’inizio con l’obiettivo di portare Skilanders in vita sui device mobile, il nuovo videogame combina il gioco di carte fisico con il gioco mobile in una nuova formula. Si tratta del nostro più grande investimento e di una delle nostre idee più magiche di sempre.
Il gioco sarà free-to-play, unica spesa l’acquisto delle carte, di cui però ancora non se ne conosce il costo, diverse saranno le modalità di gioco possibili, sarà offerta la possibilità di giocare singolarmente o con un avversario face-to-face, oppure competere online con altri giocatori.
Josh Taub, vice presidente senior dell’azienda di videogames, ha dichiarato:
Stiamo lavorando per portare in vita le carte fisiche in un nuovo ed emozionante modo. Abbiamo riunito un team di esperti del design di videogiochi, del design di giochi di carte fisici, giocatori di carte professionisti e artisiti di carte, per creare un’esperienza unica. Con Skilanders BattleCast, i fan possono attendesi la stessa creatività, innovazione e divertimento che il noto gioco da sempre regala ai suoi follower.
Non è ancora stata svelata la data precisa di arrivo sul mercato, unica certezza è che sarà possibile giocarci entro il 2016!
Curiosi di vedere come sarà date uno sguardo al video di presentazione
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La realtà aumentata di HTC Vive
Dall’unione di Valve, una delle case videoludiche più apprezata nel mondo, e HTC nasce HTC Vive il nuovo visore per la realtà aumentata, che unisce l’innovazione tecnologica ad un design eccellente.
Immaginate di chiudere gli occhi e una volta riaperti di trovarvi completamente immersi in una stanza tridimensionale tutta da esplorare e scoprire. Questo è ciò che avviene una volta che indosserete i visori HTC Vive, capaci di ricreare in realtà aumentata ambienti interi.La cosa più sorprendente è che non solo potrete ammirare ciò che virtualmente vi circonda, ma grazie a dei sensori integrati che rilevano gli spostamenti, potrete liberamente muovervi nell’ambiente circostante, in cui sarete in grado di vedere le vostre mani e avrete la possibilità di interagire con gli oggetti presenti. HTC Vive si avvale dell’ausilio di alcune telecamere posizionate nella stanza in cui prende vita la realtà aumentata, di cuffie per rendere più immersiva l’esperienza, e controller che si trasformano in base al magico mondo che si va a ricreare, in bacchette magiche o fucili o qualcos’altro ancora.
La realtà aumentata di HTC Vive regala esperienze uniche e totalmente immersive, estremamente differenti rispetto agli altri visori presenti sul mercato, in quanto la loro capacità di ricreare ambienti virtuali consente a chi li indossa di provare un senso di totale immersione nella realtà aumentata, che fino ad oggi nessun’altro dispositivo ha mai regalato. Il nuovo gioiellino della casa taiwanese, è per ora disponibile solo per gli sviluppatori, che in previsione del debutto della versione consumer prevista per Natale 2015, stanno già lavorando allo sviluppo di diverse applicazioni e giochi.
Il visore HTC Vive,premiato al Gamescon 2015, il più importante evento europeo del settore videoludico, come miglior Hardware,promette di essere un dispositivo diverso rispetto a quelli concorrenti, nel futuro del visore si vede non solo realtà aumentata legata al settore ludico e dei videogames, ma si preannuncia anche il suo utilizzo per dar vita a mostre e musei interattivi, shopping personalizzato, anche il mondo del cinema potrà beneficiare della realtà aumentata e dell’innovazione offerta da questo dispositivo.
Non resta che attendere la fine dell’anno per provare questi visori, unico dubbio che resta, quanto costeranno e quanto costerà tutto il necessario per dar vita agli ambienti virtuali?
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The Void: il primo parco divertimenti in realtà aumentata
Cosa succederebbe se si potessero esplorare nuove dimensioni, nuovi mondi, dove i sogni diventano realtà e l’immaginazione non ha limiti?
Combattimenti contro draghi, lotte contro alieni, avventure all’insegna dell’azione e dell’adrenalina, questi gli elementi che caratterizzeranno The Void , il primo parco divertimenti in realtà aumentata, che aprirà le sue porte la prossima estate negli USA.
Con l’avvento dei nuovi visori come Oculus VR per citarne uno, l’utilizzo della realtà aumentata diventa cosa sempre più comune, basta indossare un visore per trovarsi immersi in scenari immaginari.
Questo è ciò che accadrà a The Void, il primo parco divertimenti virtuale, in cui verranno ricreate tutte le dinamiche tipiche dei videogiochi “aumentate”, un luogo che regalerà ai suoi visitatori l’opportunità di vivere un’esperienza unica e indimenticabile.
Perché giocare una partita se si può viverla, casco e corpetto indosso e l’avventura nel magico mondo di The Void avrà inizio!
Tutti i visitatori saranno dotati di questi dispositivi tecnologici, indispensabili per coinvolgerli nel gioco, serviranno per tracciare i movimenti all’interno dell’ambiente, in cui saranno predisposte una serie di telecamere a infrarossi, e permetteranno di simulare salti, elevazioni, sensazioni di caldo e freddo. La leva attrattiva sarà senza dubbio quella emozionale, l’utente si troverà ad interagire e a vivere all’interno di ambientazioni fuori dal comune, ma soprattutto l’elemento di differenziazione rispetto al Gaming casalingo sarà il livello di immedesimazione che il pubblico potrà raggiungere sia grazie alla realtà aumentata sia grazie ad effetti 4D pensati e predisposti come il fumo, il vapore acqueo, profumi attivati appositamente.
Rispetto ai parchi tradizionali in cui le attrazioni restano invariate per un lungo periodo di tempo, i moduli di The Void potranno essere modificati in modo rapido dai progettisti per offrire ai clienti avventure sempre nuove.
La realtà aumentata applicata all’esperienza ludica e di Gaming che offrirà il parco virtuale di The Void, in un futuro non molto lontano potrà rivelarsi applicabile a diversi ambiti professionali, ad esempio ai campi quali il design e l’architettura, in cui tornerebbe utile per far visitare una struttura, un appartamento ai potenziali acquirenti ancor prima che questo sia costruito.
Experenti offre già delle soluzioni innovative dedicate al settore design e architettura, che potrete utilizzare per stupire i vostri clienti. Curiosi di saperne di più? Leggete qui!
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