La pandemia mondiale ha cambiato completamente il nostro modo di incontrare colleghi, clienti, partner e fornitori, facendoci prediligere le videoconferenze a distanza. È diventato ormai normale partecipare a riunioni su Skype, Meets, Zoom, … permettendoci di vedere i nostri interlocutori dal busto in su.

Chi non ha mai fatto una conference call indossando la camicia ed i pantaloni della tuta? Questo modo di vestirsi è diventato la divisa ufficiale dello smartworking, in quanto ci permette di apparire eleganti e formali anche quando si lavora dal salotto di casa. Inoltre, soprattutto per la componente femminile, è essenziale anche aggiungere un po’ di trucco, per risultare belle e ordinate quando si incontrano virtualmente altri professionisti.

L’Oreal Signature Faces

Nell’anno del boom delle video conference, L’Oréal vuole lasciare il segno e lancia Signature Faces, uno strumento di trucco digitale in realtà aumentata. Il marchio francese non è nuovo a questa tecnologia. È da anni infatti che investe nell’augmented reality allo scopo di far provare virtualmente trucchi e tinte per capelli alle consumatrici di tutto il mondo. In pochi istanti è possibile applicare al proprio viso tantissimi prodotti disponibili a catalogo per capire quale colore si addice meglio al nostro incarnato.

Ora il servizio viene potenziato, permettendo allo strumento di interfacciarsi con tutte le maggiori piattaforme di videoconferenze come Meets, Zoom e Skype. Signature Faces potrà quindi applicherà sul proprio viso un perfetto make-up, da sfoggiare durante tutti i nostri incontri virtuali lavorativi e non.

Quest’innovazione permetterà alle donne di evitare di passare molto tempo a truccarsi prima di una video call e nel frattempo le aiuterà a capire quali prodotti L’Oréal sono più adatti a loro. In questo modo il brand, oltre a portare un nuovo valore nella vita di tutti i giorni, punta a fidelizzare i clienti e a far conoscere loro i tutti i prodotti presenti a catalogo.

Il brand afferma: “Le nostre videocamere sono sempre accese. È cambiato radicalmente il nostro modo di lavorare, di socializzare e di esprimerci. L’Oréal Paris abbraccia i nostri nuovi stili di vita digitali e crea look che si possono ottenere solo online, sbloccando un’esperienza completamente nuova del trucco moderno.”

Per scoprire come installarlo sul tuo PC, ti rimandiamo alla pagina ufficiale di Signature Faces.

A causa dell’aumento dei contagi nelle ultime settimane, il governo ha deciso di adottare una stretta sulle palestre, che rimarranno chiuse finché la curva non decrescerà. Nel frattempo, per aiutarci a mantenerci in forma, arriva in aiuto la realtà virtuale, con una serie di esperienze dedicate al fitness.

Con l’avvento della pandemia, l’allenamento virtuale sta diventando sempre più di tendenza, perché è possibile svolgere gli esercizi direttamente a casa. Indossando un visore VR, come uno della serie Oculus (Go, Quest o Rift), è possibile immergersi in un mondo virtuale ricreato digitalmente in cui potersi allenare più stimolati. È stato dimostrato inoltre che come il fitness svolto in VR riesca ad inibire la percezione del dolore, soprattutto se lo stimolo visivo è particolarmente forte. Questo perché, durante l’allenamento VR, l’80% del cervello si concentra sui percorsi visivi, mettendo in secondo piano la fatica.

Le nostre 5 esperienze VR preferite che non vi faranno rimpiangere le palestre

Nei paragrafi successivi potrete scoprire quali sono le 5 nostre esperienze di fitness virtuale, che possono aiutarci in questo momento lontani dalle palestre. Queste applicazioni si possono trovare nell’oculus store e scaricare direttamente nel vostro visore.

1.      Beat Saber

La prima che vi proponiamo è Beat Saber, il rhythm game in realtà virtuale preferito dai giocatori. Armato di due spade laser luminose, il giocatore deve colpire una sequenza di blocchi che appaiono a ritmo di musica. Ogni cubo ha un colore e una direzione che corrispondono alla spada da utilizzare per tagliarlo e il verso in cui farlo. I movimenti veloci delle braccia permettono all’utente di bruciare calorie, fino a 700 in una sola ora di gioco.

2.      Fit XR

Continuiamo con Fit XR, un gioco ispirato al Kickboxing, che accompagna il workout con dinamiche da videogame e musica energica. Durante le routine ad alta intensità, gli utenti dovranno fare il punteggio più alto possibile facendo gli esercizi correttamente. I percorsi di allenamento sono stati sviluppati in collaborazione con istruttori professionisti e hanno diversi livelli di difficoltà. Questo fa si che il gioco può essere adatto sia al principiante sia all’atleta esperto.

3.      On Shape

OnShape è un rhythm game total body ispirato al programma televisivo giapponese Hole in the Wall. L’utente dovrà muovere tutto il corpo per eseguire le pose richieste al fine di attraversare, distruggere o schivare le pareti che gli arrivano addosso a ritmo di musica. Il gioco è adatto a tutta la famiglia, perché ha 4 livelli di difficoltà, ed è personalizzabile con le proprie canzoni preferite.

4.      Supernatural

Supernatural è il primo servizio al mondo di fitness full-body in realtà virtuale su base associativa. Come una palestra reale, al termine del periodo di prova, si verserà una quota mensile. Progettato per Oculus Quest e connesso al proprio smartphone, il gioco offre un’ampia gamma di allenamenti giornalieri creati da istruttori esperti, un monitoraggio dettagliato del fitness, un ampio catalogo di musica e la possibilità di allenarsi nelle destinazioni più belle del mondo, senza mai uscire di casa.

5.      Guided Tai Chi

Infine vi proponiamo un’esperienza più meditativa, ispirata alle arti marziali, si tratta di Guided Tai Chi. Il gioco permette di sperimentare una moderna rivisitazione dell’antica pratica cinese. Rinfresca la mente, il corpo e lo spirito con oltre 200 allenamenti ispirati al Tai Chi in 20 bellissime ambientazioni naturali.

La manutenzione da remoto è stata una delle tecnologie più richieste all’ultima edizione di Bimu, che si è tenuta lo scorso mese alla Fiera di Milano-Rho. Con l’emergenza sanitaria che aggrava ogni giorno di più e con i lockdown regionali che aumentano, gli spostamenti per l’assistenza tecnica delle macchine si stanno riducendo di molto. Le aziende, perciò, stanno cercando degli strumenti innovativi per dare supporto ai loro clienti, senza mettere in secondo piano la sicurezza delle persone.

La realtà aumentata consente ai produttori di macchinari industriali di migliorare il servizio di assistenza tecnica, senza dover recarsi per forza negli stabilimenti delle aziende clienti. Molte delle operazioni infatti, possono essere risolte a distanza, mettendo in comunicazione il manutentore ed il sistema di controllo delle macchine. Dopo aver ottenuto la diagnostica del problema, il tecnico indicherà sullo schermo del dispositivo dell’azienda cliente tutti i passaggi necessari alla risoluzione. In questo modo si abbattono i tempi necessari alla manutenzione e si limitano anche i fermi macchina. Le esperienze dedicate alla manutenzione da remoto, realizzate da Experenti sono consultabili nella sezione dedicata alle Case History.

Snellire i flussi con la manutenzione da remoto

Molti di questi problemi possono essere comuni a molte delle macchine prodotte e spesso sono di piccola entità. Queste richieste sovraccaricano i call center dell’assistenza tecnica, aumentando i tempi di evasione delle pratiche e riducendo la soddisfazione del cliente.

Per snellire i flussi in ingresso del customer service è possibile creare una app in realtà aumentata che, una volta riconosciuta la tipologia di macchina, aiuterà i clienti a risolvere i problemi passo per passo. Per fare ciò si possono creare delle animazioni 3D oppure un gruppo di video tutorial oppure dei manuali di manutenzione testuali. Lo schema di queste istruzioni verrà proiettato secondo un algoritmo ad albero decisionale che, per ogni riposta di feedback data ad ogni step, farà comparire il giusto contenuto successivo. Ad esempio dopo avere visionato il video che spiega come staccare un componente, comparirà una domanda “Hai aggiornato la memoria utensili?” con risposte alternative “Sì “oppure “No”. In base alla risposta data, comparirà l’esatto video successivo che soddisfa la richiesta dell’utente. In questo caso, “scegliendo “sì” l’utente passerà allo step successivo, scegliendo “no” verrà spiegato come aggiornare la memoria utensili.

Solo nel caso in cui il cliente abbia svolto l’intera procedura di risoluzione del problema attraverso i contenuti in realtà aumentata, ci sarà la possibilità di richiedere un ticket di assistenza al produttore. In questo modo il personale manutentore si occuperà solo di problemi critici di grande entità, migliorando la qualità delle operazioni e riducendo i tempi di evasione delle pratiche.