A causa dell’aumento dei contagi nelle ultime settimane, il governo ha deciso di adottare una stretta sulle palestre, che rimarranno chiuse finché la curva non decrescerà. Nel frattempo, per aiutarci a mantenerci in forma, arriva in aiuto la realtà virtuale, con una serie di esperienze dedicate al fitness.

Con l’avvento della pandemia, l’allenamento virtuale sta diventando sempre più di tendenza, perché è possibile svolgere gli esercizi direttamente a casa. Indossando un visore VR, come uno della serie Oculus (Go, Quest o Rift), è possibile immergersi in un mondo virtuale ricreato digitalmente in cui potersi allenare più stimolati. È stato dimostrato inoltre che come il fitness svolto in VR riesca ad inibire la percezione del dolore, soprattutto se lo stimolo visivo è particolarmente forte. Questo perché, durante l’allenamento VR, l’80% del cervello si concentra sui percorsi visivi, mettendo in secondo piano la fatica.

Le nostre 5 esperienze VR preferite che non vi faranno rimpiangere le palestre

Nei paragrafi successivi potrete scoprire quali sono le 5 nostre esperienze di fitness virtuale, che possono aiutarci in questo momento lontani dalle palestre. Queste applicazioni si possono trovare nell’oculus store e scaricare direttamente nel vostro visore.

1.      Beat Saber

La prima che vi proponiamo è Beat Saber, il rhythm game in realtà virtuale preferito dai giocatori. Armato di due spade laser luminose, il giocatore deve colpire una sequenza di blocchi che appaiono a ritmo di musica. Ogni cubo ha un colore e una direzione che corrispondono alla spada da utilizzare per tagliarlo e il verso in cui farlo. I movimenti veloci delle braccia permettono all’utente di bruciare calorie, fino a 700 in una sola ora di gioco.

2.      Fit XR

Continuiamo con Fit XR, un gioco ispirato al Kickboxing, che accompagna il workout con dinamiche da videogame e musica energica. Durante le routine ad alta intensità, gli utenti dovranno fare il punteggio più alto possibile facendo gli esercizi correttamente. I percorsi di allenamento sono stati sviluppati in collaborazione con istruttori professionisti e hanno diversi livelli di difficoltà. Questo fa si che il gioco può essere adatto sia al principiante sia all’atleta esperto.

3.      On Shape

OnShape è un rhythm game total body ispirato al programma televisivo giapponese Hole in the Wall. L’utente dovrà muovere tutto il corpo per eseguire le pose richieste al fine di attraversare, distruggere o schivare le pareti che gli arrivano addosso a ritmo di musica. Il gioco è adatto a tutta la famiglia, perché ha 4 livelli di difficoltà, ed è personalizzabile con le proprie canzoni preferite.

4.      Supernatural

Supernatural è il primo servizio al mondo di fitness full-body in realtà virtuale su base associativa. Come una palestra reale, al termine del periodo di prova, si verserà una quota mensile. Progettato per Oculus Quest e connesso al proprio smartphone, il gioco offre un’ampia gamma di allenamenti giornalieri creati da istruttori esperti, un monitoraggio dettagliato del fitness, un ampio catalogo di musica e la possibilità di allenarsi nelle destinazioni più belle del mondo, senza mai uscire di casa.

5.      Guided Tai Chi

Infine vi proponiamo un’esperienza più meditativa, ispirata alle arti marziali, si tratta di Guided Tai Chi. Il gioco permette di sperimentare una moderna rivisitazione dell’antica pratica cinese. Rinfresca la mente, il corpo e lo spirito con oltre 200 allenamenti ispirati al Tai Chi in 20 bellissime ambientazioni naturali.

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palestra-vrQuando sarebbe bello poter correre nella tua città preferita invece che sul tapis roulant della tua palestra? Anche in questo caso la tecnologia può risolvere questo problema: si tratta della realtà virtuale.

La nuova tendenza sta cominciando a contagiare sempre più palestre. Si prevedono infatti sessioni di allenamento accompagnate da un visore per stimolare maggiormente l’utenza. Tramite la virtual reality è possibile immergersi nelle strade di una grande città oppure partecipare ad un corso tenuto da un famoso trainer americano. Un esempio può essere la palestra virtuale Black Box VR che permette di far svolgere degli esercizi fisici in un contesto competitivo oppure di far selezionare all’utente l’ambientazione preferita per il proprio allenamento quotidiano.

È stato dimostrato come il fitness svolto in accoppiata con la realtà virtuale riesca ad inibire la percezione del dolore, soprattutto se lo stimolo visivo è particolarmente forte. Questo perché, durante l’allenamento VR, l’80% del cervello si concentra sui percorsi visivi, mettendo in secondo piano la fatica.

Questa tecnologia permette anche una migliore raccolta dei dati provenienti dalle attrezzature permettendo ai personal trainer di personalizzare più accuratamente i programmi di allenamento. Possono anche seguire le sessioni dei propri utenti direttamente dal proprio dispositivo e condividere con loro i risultati.

Black Box VR