Augmented reality is always more often at the service of medicine and health: we saw projects using the HoloLens headset in USA Universities for studying medicine and anatomy or how the Smart Specs will help legally blind perceiving reality around them; now it seems that we have to give a big welcome to augmented reality in the field of surgery.

Scientific collaborators at Purdue University and the Indiana University School of Medicine have been working together to create a new technology that could help surgeons on battle fields or in isolated areas of the planet operating patients even not being specialists in a certain operation thanks to the help of other medics. Until this moment it was already operative a system with the same aim, but unluckily it had some working problem: in fact, there was a video from the surgeon’s point of view, but the notes were on another display; as you can imagine this was giving some issues since the surgeon had to continuously glance back and forth. Today, instead, with the new STAR (System for Telementoring with Augmented Reality) the situation is decisively better: thanks to augmented reality the specialists’ suggestions will be projected directly on the surgeon’s field of view, making operations safer and faster. Essentially a a transparent display is positioned over the working field, so the surgeon and the specialist have the same view and the first one can read and see the useful information directly on that.

For now the STAR system, developed with the help of Pentagon, has been only tested in laboratories simulating the hospital ambient, but probably it will be soon in full use.

Watch an animation explaining how STAR works:

La realtà aumentata sempre più spesso è al servizio di medicina e salute: abbiamo visto progetti come quello dei visori HoloLens utilizzati dalle università statunitensi per studiare medicina e anatomia o come l’headset Smart Specs che aiuterà gli ipovedenti a percepire la realtà intorno a loro; adesso sembra giunto il momento del grande ingresso della realtà aumentata nel mondo della chirurgia.

Alcuni collaboratori scientifici della Purdue University e la Indiana University School of Medicine hanno lavorato fianco a fianco per creare una nuova tecnologia che possa aiutare i chirurghi sui campi di battaglia o nelle aree più sperdute della terra a operare i pazienti pur non essendo specialisti in una determinata operazione grazie all’aiuto in differita di altri medici. Sino a questo momento era già stato sviluppato un sistema per lo stesso scopo, ma purtroppo presentava qualche problema di funzionamento: infatti al video con il punto di vista del chirurgo, lo specialista rispondeva con del testo scritto a lato; questo comportava un continuo spostamento dello sguardo da un punto a un altro durante l’operazione, e come si può immaginare non era una soluzione ottimale. Oggi invece, con il nuovo STAR (System for Telementoring with Augmented Reality) la situazione ha visto un deciso miglioramento: grazie alla realtà aumentata i consigli degli esperti verranno proiettati direttamente nel campo visuale del chirurgo, rendendo le operazioni più sicure e veloci. In pratica uno schermo trasparente viene post sul campo di lavoro del chirurgo; in questo modo sia chirurgo che specialista vedono la stessa cosa e il primo legge e vede le informazioni direttamente sulla zona da operare.

Per il momento il sistema STAR, sviluppato con l’aiuto del Pentagono, è stato solamente testato in laboratori che simulano l’ambiente ospedaliero, ma sembrerebbe che presto possa entrare pienamente in uso.

Ecco un’animazione che spiega il funzionamento del sistema: