esperienza epica in realtà aumentata

I contenuti digitali che la realtà aumentata mette a disposizione degli utenti si svelano a poco a poco, e possono trasformare qualsiasi attività in un’avventura tutta da scoprire. Ecco perché questa tecnologia è particolarmente adatta a creare esperienze di intrattenimento che conducono un pubblico giovane attraverso l’esplorazione di un percorso tappa per tappa. Cosa ci può essere, dunque, di più coinvolgente per i bambini, di una caccia al tesoro in realtà aumentata?
La società neozelandese Imersia, in una partnership con la 20th Century Fox, ha costruito una divertente esperienza che, grazie alla realtà aumentata e ai servizi di geolocalizzazione, unisce gioco, gara di creatività e animazione per intrattenere i bambini nei centri commerciali Westfield della Nuova Zelanda.
La caccia al tesoro inizia quando i bambini, dopo essersi muniti di un modulo e di istruzioni forniti dal centro commerciale, scaricano l’app in realtà aumentata disponibile sia per Android che per iOS; a quel punto sarà sufficiente cercare i cartelloni promozionali con gli indizi e inquadrarli con lo smartphone o con il tablet: sullo schermo appariranno i personaggi del film d’animazione Epic (da poco uscito in Nuova Zelanda), che in alcune clip audio forniranno le istruzioni delle varie tappe.

avventura animata e interattiva in realtà aumentata

L’avventura epica realtà aumentata creata da Imersia. Fonte: http://imersianz.wordpress.com/2013/07/21/imersia-partners-with-20th-century-fox-to-provide-an-epic-experience-at-westfield-malls/

Ma la parte più affascinante della campagna si svolge al StLuke Westfield Mall. I bambini vengono introdotti in un’avventura che, attraverso un diorama (un’ambientazione in scala ridotta che riproduce alcune scene del film) li farà diventare dei Leafmen, i combattenti che salvano la foresta in Epic. Durante il percorso portano sempre con sé alcuni disegni che hanno colorato e personalizzato all’inizio con i materiali forniti dal centro nell’apposita area; alla fine dell’avventura, quando arrivano dal bruco Nim, custode delle pergamene segrete, i bambini si posizionano di fronte a uno schermo con le loro piccole opere d’arte, che rappresentano alcune scene del film, facendo così apparire un piccolo divertente filmato. Le geolocalizzazione permette inoltre di monitorare alcuni dati della campagna, fornendo informazioni su quante persone hanno completato la caccia al tesoro, e su quante volte un determinato cartellone è stato immortalato.

Con la realtà aumentata, dunque, l’accesso ai più svariati e affascinanti contenuti digitali può costituire una tappa o un punto d’arrivo di un percorso costruito per creare esperienze d’intrattenimento coinvolgenti e originali.

Fonte: http://imersianz.wordpress.com/2013/07/21/imersia-partners-with-20th-century-fox-to-provide-an-epic-experience-at-westfield-malls/

realtà aumentata retail

La realtà aumentata rende più personale e originale anche il modo di vivere lo shopping.

L’azienda austriaca Silhouette, che produce occhiali da sole e da vista, ha trovato una modalità innovativa di presentare i propri prodotti in un contesto particolare, quello dell’Aeroporto Internazionale di Vienna. In una partnership con l’Heinemann Duty Free Shop, il brand ha installato all’interno del punto vendita il Silhouette iKiosk, una sorta di grande specchio in realtà aumentata: quando una persona si posiziona davanti allo schermo, questo riflette la sua immagine consentendo di “provare” virtualmente 23 diverse paia di occhiali da sole della collezione del brand austriaco. Clienti e passeggeri, mentre si rimirano, possono girare la testa per vedere gli occhiali da diverse angolazioni, e per cambiare modello basta un movimento della mano.

Questo strumento in realtà aumentata rende dunque più dinamica l’esperienza pre-acquisto, e offre una modalità di interazione con i diversi prodotti più diretta, intuitiva e divertente.

shopping realtà aumentata

Il Silhouette iKiosk. Fonte: http://www.silhouette.com/it/it/newsroom/

Fonte: http://www.silhouette.com/it/it/newsroom/

La pubblicità aumentata che diventa arte

La pubblicità ha come obiettivo principale quello di stupire. Magari anche solo per un dettaglio: un’immagine, un volto, uno slogan, persino un suono, che però devono colpire l’attenzione e rimanere impressi nella memoria. L’advertising, infatti, è un settore sempre alla ricerca di nuovi stimoli.

Sono sempre di più i marchi che decidono di utilizzare la realtà aumentata per coinvolgere i loro potenziali clienti in esperienze più appassionanti che guardare uno spot, la pagina di una rivista o un cartellone lungo le strade di una città. Una delle tendenze di maggiore successo è quella di sfruttare la grande diffusione dei dispositivi mobili, tablet e smartphones, per fare in modo che gli utenti possano accedere a contenuti aggiuntivi proprio mentre camminano per la città e si imbattono in uno di quei grandi cartelloni che ricoprono intere facciate dei palazzi cittadini.

Tra i settori più attratti da questa tecnologia ci sono naturalmente quelli che da sempre si concentrano sulla costruzione di un’esperienza di consumo percepita come unica. La moda è uno di questi. Collegare il proprio brand a immagini che evochino il mondo dell’arte è una strategia di marketing che non può che essere valorizzata al massimo con l’uso della realtà aumentata.

DKNY, il famoso marchio di abbigliamento americano, ha fatto proprio questo quando ha deciso di reinterpretare un proprio storico billboard. Il grande manifesto che campeggiava all’angolo di Houston Street, a New York, con l’orizzonte di Manhattan e la Statua della Libertà in bianco e nero visti attraverso le quattro lettere del logo, era diventato un’icona della città.

A cinque anni dalla rimozione, il brand riporta in vita quel simbolo reinterpretandolo attraverso dieci installazioni artistiche da posizionare nel contesto di altrettante città del Mondo (New York, Londra, Milano, Parigi, Dubai, Kuwait city, Hong Kong, Shanghai, Seoul e Tokyo). Queste opere verranno poi aumentate: con una app per iOS e Android, infatti, gli utenti potranno scattare una foto delle installazioni e vedere alcuni video contestuali che le riguardano.

La realtà aumentata contribuisce quindi a portare in vita l’advertising “d’autore” in tutto il Mondo.

 

Installazione di realtà aumentata a New York

Installazione a New York

Installazione a Londra

Installazione a Londra

Dkny_milano

Fonte: http://www.dknyartworks.com/

 

Jazz in Realtà Aumentata

Perchè un’esperienza sia memorabile deve colpire le nostre emozioni più profonde: i nostri sensi sono una porta diretta alla sfera emotiva

Su questo principio, molto più semplice a dirsi che a farsi,  gli studenti Bertrand Lanthiez e David Cocciante dell’ESAG Penninghen, Parigi (Francia) hanno creato un’esperienza interattiva mettendo insieme Jazz, graphic design e Realtà Aumentata.

Il progetto è stato creato per la Blue Note Records e consiste  nell’elaborare l’artwork degli LP di Blue Note utilizzando la realtà aumentata: le note si animano a ritmo di jazz dando vita a contorsionismi grafici ad alto impatto.

Blue Note Records è una famosa etichetta americana di jazz fondata nel 1939. Essa deriva il suo nome dalle caratteristiche “note blue” del jazz e del blues.

Fonte: http://www.behance.net/gallery/Blue-Note-Augmented/6459761

 

Blue Note Augmented from Bertrand Lanthiez on Vimeo.