La rivoluzione, già in corso, legata all’utilizzo della realtà aumentata porterà una ventata di innovazione  in diversi ambiti professionali, e  stravolgerà del tutto  il modo di lavorare.

Emozione, esperienza, stupore, il mondo digitale si sovrappone a quello reale, queste le caratteristiche e gli elementi distintivi della realtà aumentata.

 

Numerosi i campi di applicazione e i settori che potranno trarre dei benefici dall’utilizzo di questa nuova tecnologia.

Vediamone alcuni:

Ambito medico: La realtà aumentata faciliterà il lavoro del medico soprattutto in sala operatoria, luogo in cui, durante un intervento, il chirurgo potrà accedere a diverse informazioni del paziente, come ad esempio la cartella clinica senza distogliere le mani e lo sguardo dalle manovre in atto.

Editoria: Oggi con la realtà aumentata è possibile coinvolgere il lettore in modo innovativo  creando delle esperienze di lettura che vanno oltre la realtà inserendo elementi “aumentati” e contenuti extra alla narrazione. Experenti diventa un valido alleato in questo settore, curiosi? Guardate qui!

E se il lavoro non si svolge sulla terra ma nello spazio? La realtà aumentata arriva anche li! Gli astronauti saranno guidati  grazie ai visori HoloLens dagli operatori della NASA, i quali, potranno visualizzare quello che accade e fornire istruzioni anche a distanza. Se  la tua prossima meta non è sul nostro pianeta e vuoi saperne di più qui le spiegazioni dettagliate!

Videogames: Da oggi il 2d non basta, gli HoloLens porteranno gli sviluppatori di videogiochi a progettare con una dimensione in più, ossia in 3D.

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Adattabilità ed efficacia questi i concetti chiave sulla base dei quali Epson ha sviluppato la nuova versione dei suoi visori Moverio.

Si chiameranno Moverio Pro BT-200, i nuovi occhiali per la realtà aumentata, saranno caratterizzati da una struttura più consistente e solida, dotati  di una videocamera 3D e di un sensore capace di tracciare i movimenti del capo, adattabili e sfruttabili in diversi ambiti professionali.

Moverio-epson-realtà-aumentata

Con questi smartglass Epson punta molto sul mondo del lavoro, dopo una prima versione pensata e sviluppata per i consumatori, l’azienda ha rivisitato il progetto per l’uso professionale,  grazie al design e alle caratteristiche tecniche dei Moverio Pro BT-200 potranno cambiare i modi di operare dei professionisti.

Una delle novità più interessanti di questi dispositivi sta nella fotocamera integrata ad alta risoluzione da cinque megapixel, in grado di rilevare dimensione e distanza di tutto ciò che viene inquadrato, considerando anche la posizione  dei diversi oggetti nello spazio e la relazione che intercorre tra questi.

Ma questa non è l’unica novità tecnica dei Moverio, essi sono inoltre caratterizzati dalla presenza di  un sensore inerziale estremamente sensibile, capace di rilevare in modo del tutto preciso i movimenti del capo di chi li indossa ,  questo consentirà lo sviluppo di diverse applicazioni in  realtà aumentata  e permetterà ai lavoratori che si trovano in luoghi diversi di vedere con esattezza quello che il portatore degli occhiali sta visualizzando, sarà così possibile offrire assistenza e formazione anche a distanza.

Carla Conca, Business Manager visual instruments di Epson Italia afferma: “La realtà aumentata sta facendo il suo ingresso nella quotidianità di molte professioni portando ottimi risultati in termini di sicurezza, velocità e precisione. Ciò è emblematico non solo delle potenzialità che caratterizzano i nostri visori Moverio, unici per le applicazioni di realtà aumentata, ma anche della capacità di innovarsi delle aziende italiane.”

 I Moverio saranno dotati  di  Bluetooth e Wi-Fi per connettersi con accessori esterni come cuffie, mouse, tastiere, e un sistema di riconoscimento vocale per il funzionamento a mani libere, e due batterie sostitutive per lavorare senza interruzioni. Il sistema operativo su cui si baseranno sarà Android, saranno inseriti sul mercato italiano nel prossimo autunno.

 

 

 

 

 

Ci sono informazioni che siamo abituati a cercare instancabilmente sui giornali, sui siti specializzati, presso amici e parenti; ora, invece, potrebbe essere sufficiente guardarsi intorno, letteralmente.
A patto di avere uno smartphone Nokia Lumia.
JobLens, la nuova applicazione per Windows Phone, usa la realtà aumentata per aiutare chi cerca lavoro a localizzare informazioni utili e personalizzate in modo intuitivo.

Basta infatti sollevare il proprio smartphone e fare una panoramica dei luoghi che si trovano nei dintorni per vedere quali, tra le aziende più vicine, sono alla ricerca di personale.

La connessione con famosi social network come Linkedin, Facebook e Twitter permette, inoltre, di accedere a molte altre informazioni: dati sulle aziende, sui profili più ricercati, posizioni raccomandate dagli amici, statistiche sull’area occupazionale e sulla zona geografica d’interesse. Si può persino iniziare il processo di candidatura alla posizione scelta.
La tecnologia, in questo caso, consente dunque di “proiettare” il grande potenziale informativo dei social network direttamente sul mondo fisico: visualizzare gli annunci di lavoro (e condividerli) direttamente dai luoghi ai quali fanno riferimento potrebbe anche aprire nuove prospettive nelle modalità di ricerca di un’occupazione.
Realtà aumentata, geolocalizzazione e social network permettono di esplorare contemporaneamente lo spazio fisico dei luoghi e quello virtuale delle informazioni filtrate e condivise.

realtà aumentata per trovare lavoro

L’applicazione JobLens per Windows Phone. Fonte http://www.windowsphone.com/en-us/store/app/joblens/d4491aeb-8ece-4652-8256-6626770009b7

Fonte: http://www.windowsphone.com/en-us/store/app/joblens/d4491aeb-8ece-4652-8256-6626770009b7