Che Apple debba affacciarsi presto nel mondo della realtà aumentata non vi sono dubbi: accadimenti quali l’acquisto dell’outfit 3D PrimeSense, sensibile al movimento della Kinect di Microsoft, o della firma Metaio, compagnia sviluppatrice del software per realtà aumentata che utilizza un particolare linguaggio chiamato AREL, la dicono lunga su ciò che la Mela sta sperimentando nei suoi quartieri generali. Solo a Settembre, poi, il mondo degli appassionati di realtà aumentata era entrato in fermento alla notizia dell’assunzione di un ex dipendente Microsoft addetto allo sviluppo degli HoloLens.

In questi giorni l’ultima notizia della serie, che vista in prospettiva sembra quasi una conferma delle voci di corridoio: Apple ha acquistato la svizzera Faceshift, compagnia che ha sviluppato niente meno che un programma che permette di analizzare i movimenti facciali di un attore e trasporli in animazione 3D. Avete presente il nuovo film di Star Wars? Ebbene, sarà proprio lì che vedrete Faceshift in azione.

Faceshift è una compagnia fondata nel 2012 con base a Zurigo, sussidiaria del Laboratorio di Computer Grafica della Ecole Polytechnique Federale di Losanna in Svizzera, specializzata proprio nel settore del motion capture. E’ una delle circa quaranta piccole e medie compagnie che Apple ha acquisito durante gli ultimi anni. Proprio per questo, a coloro che hanno voluto cercare un obiettivo preciso (magari legato proprio alla realtà aumentata) dietro questa acquisizione, Apple ha risposto: “Apple acquista compagnie tecnologiche più piccole di tanto in tanto, e in genere non discutiamo i nostri obiettivi o piani a riguardo.”

Insomma, la risposta evasiva del brand probabilmente ha accresciuto ancor più la curiosità del pubblico. In molti si sono cimentati nel tentativo di indovinare quali saranno gli sviluppi nell’utilizzo di questa nuova tecnologia: il possibile range di applicazioni va dalla realtà aumentata ai videogiochi, alla sicurezza. Quella più gettonata da chi ci segue, neanche a dirlo, è proprio la prima 😉