A volte è il mondo reale ad arricchire quello digitale.

I cinque sensi sono la nostra porta d’accesso per il mondo naturale, e i moltissimi strumenti digitali che oggi ci circondano dovrebbero essenzialmente valorizzare questa modalità naturale di interazione.
La realtà aumentata, aggiungendo informazioni utili a decodificare e il mondo esterno e ad interagire con lui, finisce per costituire una nuova, potente interfaccia tra noi e gli oggetti che compongono l’ambiente in cui ci muoviamo.
Questa è infatti la funzione principale che è stata assegnata a questa tecnologia da alcuni ricercatori del MIT Media Lab Fluid Interfaces Group. Nel loro progetto, “Smarter Objects”, Valentin Heun, Shunichi Kasahara e Pattie Haes applicano la realtà aumentata agli oggetti d’uso quotidiano, potenziandoli: l’interfaccia-utente grafica che viene sovrapposta non solo permette di comprenderne meglio il funzionamento, ma è anche in grado di riprogrammarli e creare connessioni tra di loro.

Quando un oggetto viene inquadrato con uno smartphone o con un tablet, l’applicazione lo associa ad un oggetto virtuale e gli sovrappone un’interfaccia grafica che permette di riprogrammarlo con nuove funzionalità, gestibili in modo semplice e intuitivo. Una radio tradizionale può così essere collegata ad un lettore multimediale e a un altoparlante semplicemente con un tocco sullo schermo di un tablet, per poi essere nuovamente gestita tramite i tradizionali pulsanti. Ma la varietà di oggetti che potrebbero essere “aumentati” è naturalmente molto ampia.

Smarter Objects from Fluid Interfaces on Vimeo.

La realtà aumentata potenzia notevolmente le funzionalità e la “naturale” usabilità di moltissimi oggetti fisici.

Fonte: http://fluid.media.mit.edu/projects/smarter-objects

Jazz in Realtà Aumentata

Perchè un’esperienza sia memorabile deve colpire le nostre emozioni più profonde: i nostri sensi sono una porta diretta alla sfera emotiva

Su questo principio, molto più semplice a dirsi che a farsi,  gli studenti Bertrand Lanthiez e David Cocciante dell’ESAG Penninghen, Parigi (Francia) hanno creato un’esperienza interattiva mettendo insieme Jazz, graphic design e Realtà Aumentata.

Il progetto è stato creato per la Blue Note Records e consiste  nell’elaborare l’artwork degli LP di Blue Note utilizzando la realtà aumentata: le note si animano a ritmo di jazz dando vita a contorsionismi grafici ad alto impatto.

Blue Note Records è una famosa etichetta americana di jazz fondata nel 1939. Essa deriva il suo nome dalle caratteristiche “note blue” del jazz e del blues.

Fonte: http://www.behance.net/gallery/Blue-Note-Augmented/6459761

 

Blue Note Augmented from Bertrand Lanthiez on Vimeo.