Il corpo umano in realtà aumentata: le applicazioni possibili in medicina
C’è un settore in cui precisione e capacità di analizzare in dettaglio diverse immagini sono molto importanti. La Realtà Aumentata può dunque diventare uno strumento prezioso anche in campo medico. Dall’istruzione e formazione pratica dei futuri medici, alla diagnostica per immagini, all’educazione del paziente, la visualizzazione e manipolazione di immagini tridimensionali trova una grande varietà di impieghi.
Si stanno, naturalmente, esplorando le potenzialità dell’utilizzo dei Google Glass anche in questo campo: i famosi occhiali potrebbero essere utilizzati dai chirurghi anche in sala operatoria per condividere in tempo reale informazioni con altri medici, o dagli anestesisti per monitorare più attentamente le condizioni del paziente, o ancora per aggiornare in modo più diretto le cartelle cliniche.
Una delle realizzazioni più interessanti riguarda l’insegnamento dell’anatomia. L’espressione “guardarsi dentro” assume un significato decisamente più letterale grazie a uno strumento messo a punto dall’Università di Monaco (Technische Universität München) in collaborazione con Siemens: mirracle è un “magic mirror” aumentato, che consente a una persona che si posiziona di fronte a uno speciale schermo di visualizzare un’immagine dell’interno del proprio corpo. Con piccoli spostamenti sul posto diventano così visibili diverse parti dello scheletro.
La Realtà Aumentata per l’esplorazione del corpo umano: un’esperienza diversa possibile sia per i medici che per i pazienti.
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