E’ abitudine comune consultare lo specchio per vedere e valutare se quello che indossiamo ci veste bene e ci dona.
Ma cosa succederebbe se oltre a specchiarci per constatare se il nostro outfit ci dona, saremmo capaci di disegnare e creare i vnostri capi attraverso lo specchio, utilizzando il nostro corpo come strumento?
E’ questa l’idea innovativa made in Corea, si chiama Mirror Mirror, il sistema digitale in realtà aumentata progettato dall’ Istituto di Design Idkais, dedicato a tutti gli amanti del fashion, ma soprattutto agli addetti ai lavori del settore moda.
Avevamo già parlato degli specchi digitali in realtà aumentata, utilizzati soprattutto nel settore retail da parte dei brand per offrire la possibilità ai propri clienti di indossare virtualmente diversi capi d’abbigliamento, provare gioelli, sperimentare diversi make-up e vivere così un’esperienza d’acquisto interattiva ed emozionante.
Ma diversa è l’idea di Mirror Mirror, il dispositivo sviluppato, grazie alla realtà aumentata, non solo permette di mixare ed effettuare prove virtuali di abiti e accessori già esistenti, ma consente di progettare e realizzare interamente, capi nuovi utilizzando il proprio corpo come se fosse un manichino.
Il sistema è dotato di appositi tool, studiati per rendere possibile la progettazione degli abiti.
Come funziona?
L’utente specchiandosi vedrà il suo corpo riflesso nello specchio, e utilizzando il movimento delle mani potrà manipolare direttamente nell’immagine proiettata la grafica degli indumenti, modificare il colore e la sua densità, scegliere fantasie e forme, ma non finisce qui, una volta realizzata la creazione la si potrà simulare in diversi ambienti come l’ufficio, la spiaggia o provarla addirittura immersi nello spazio. Ogni lavoro realizzato potrà essere esportato e messo in produzione.
Mirror Mirror sembrerebbe rispondere a quello che oggi, è un trend in forte crescita nel settore fashion, ossia la possibilità di personalizzare e condividere online il proprio lavoro!