Manutenzione fai-da-te con la realtà aumentata

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In piena emergenza da Coronavirus, l’assistenza tecnica in realtà aumentata migliora la produttività aziendale e salvaguardia la salute degli operatori

Durante questi giorni di emergenza sanitaria, in cui gli spostamenti sono fortemente limitati, la realtà aumentata può diventare un valido alleato per effettuare operazioni di manutenzione senza dover ricorrere ad un tecnico.

In caso di malfunzionamento, il macchinario avrà bisogno di un’immediata riparazione per evitare costosi fermi macchina. Normalmente in queste situazioni sarà il tecnico esterno che dovrà compiere queste operazioni di manutenzione. In questo periodo però, dobbiamo prestare attenzione soprattutto alla salute sia dei dipendenti sia dei tecnici, che potrebbe essere minacciata nel caso una della parti non indossi i dispositivi di protezione individuale (DPI), come mascherine e guanti.

Manutenzione aumentata (AR)

Per ovviare a questa situazione, la tecnologia ci viene in soccorso. Grazie alla realtà aumentata gli addetti potranno effettuare degli interventi sui macchinari, senza aver bisogno di un operatore specializzato on site. Basterà inquadrare il macchinario, o un componente di esso, con un tablet industriale per accedere immediatamente alle istruzioni passo passo per risolvere il problema. L’intera operazione verrà infatti suddivisa in tanti piccoli step, per facilitare le persone che non sono tecnici manutentori di professione.

Attraverso l’applicativo AR si potranno tenere sottomano anche tutti i manuali della macchina, gli schemi elettrici ed altri documenti che integrano le istruzioni interattive. Si possono inserire anche dei video ad albero decisionale, che fanno vedere come il tecnico dell’assistenza effettua i passaggi sul macchinario.

Se il guasto non viene risolto utilizzando queste modalità si può ricorrere alla teleassistenza da remoto in realtà aumentata. Si potrà infatti chiamare l’operatore che guiderà, a distanza, i dipendenti a riparare il macchinario. Inquadrando la macchina con il tablet, il tecnico indicherà in tempo reale sullo schermo le operazioni da effettuare per risolvere il guasto.

Quali sono i benefici?

Le aziende che hanno implementato la realtà aumentata per il servizio di assistenza tecnica hanno registrato una riduzione dell’11% sui costi complessivi di assistenza, e del 17% nei tassi di errore, a fronte di un netto miglioramento nella qualità delle riparazioni. Inoltre il tasso di risoluzione dei problemi tecnici da parte dei clienti senza bisogno di interventi on site è cresciuto del 76%, riducendo anche i costi di viaggio a carico dell’azienda e minimizzando i fermi tecnici causati dai guasti. (Fonte: HBR)

La manutenzione AR quindi riduce i tempi di fermo macchina, che a volte possono risultare molto gravosi per i produttori, a fronte di più rapida una risoluzione dei guasti, senza riscorrere al tradizionale servizio di assistenza tecnica. Di conseguenza anche la produttività aumenterà. Durante questo particolare periodo, la realtà aumentata può portare valore anche alla salute delle persone, in quanto evita gli spostamenti e riduce quindi le probabilità di contagio.

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