Coinvolgere i cinque sensi con la realtà aumentata non significa solo trovare nuovi modi per divertire, ma anche per imparare a comunicare. Chi deve esprimersi solo con lo sguardo e i gesti delle mani, infatti, utilizza dei segni che compongono un vero e proprio linguaggio a parte. Ecco perché in Germania il gruppo di designer Morphoria ha creato Deaf Magazine, una rivista specializzata nella diffusione della cultura del linguaggio dei segni tedesco; quest’ultimo è un sistema di segni visivi che si differenzia sia dalla lingua tedesca scritta che da quella parlata, che risultano quindi di difficile comprensione per le persone sorde, creando barriere culturali importanti, anche nel campo dell’istruzione.
Alla novità rappresentata da questa rivista, che si propone come un ponte tra i due mondi, si aggiunge ora quella di un’applicazione in realtà aumentata che sovrappone ai testi contenuti multimediali esplicativi di vario tipo. Gli articoli, infatti, sono divisi in micro sezioni che possono essere inquadrate con un dispositivo e aumentate con immagini, schemi e video che ne illustrano il significato nel linguaggio dei segni. L’applicazione marca, inoltre, le parole di origine straniera, i termini tecnici o desueti, e li collega direttamente a un dizionario visivo scaricabile.
La realtà aumentata diventa così non solo uno strumento che aiuta le persone sorde ad avere pieno accesso ai contenuti della rivista, leggendo articoli che parlano di lifestyle, società, attualità, ma introduce anche i lettori normodotati al linguaggio dei segni: i filmati di spiegazione, infatti, sono sottotitolati in tedesco, e l’applicazione contiene anche espliciti riferimenti a come imparare questo complesso codice di comunicazione.
La realtà aumentata, in questo caso, mette in comunicazione due linguaggi di tipo diverso, che sfruttano canali sensoriali diversi, riducendo alcune barriere culturali e sociali molto importanti.
DEAF MAGAZINE from MORPHORIA DESIGN COLLECTIVE on Vimeo.