HoloLens conquista TED: la dimostrazione di Alex Kipman

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Vi piacerebbe poter vedere di fronte a voi un membro della Stazione Spaziale Internazionale? O magari preferite immergervi in un paesaggio completamente diverso da quello che avete intorno a voi.

Fantascienza? Non proprio: tutto questo è molto vicino all’essere reso possibile grazie a Microsoft HoloLens; anzi, a dirla tutta, per alcuni fortunati che hanno messo le mani sulla versione Developers del visore, è già realtà. A noi comuni mortali non rimane che rimanere strabiliati alle varie presentazioni del prodotto Microsoft in giro per il mondo. L’ultima è stata quella che abbiamo seguito col fiato sospeso la scorsa settimana alla TED Conference 2016, dove Alex Kipman, creatore di Kinect, ha deciso di fare un’entrata spettacolare: indossando un visore HoloLens e proiettando ciò che vedeva con i suoi occhi su uno schermo, ha mostrato ai presenti sin dal primo minuto del suo intervento le potenzialità della realtà aumentata e, di conseguenza, del nuovo prodotto Microsoft.

Kipman, tra le altre cose, ha portato gli spettatori della conferenza con sé in un paesaggio incantato, poi ha fatto piovere e infine ha fatto apparire l’ologramma di uno scienziato della NASA per fare una chiacchierata. Inoltre ha chiamato i familiari direttamente da uno schermo virtuale che ha fatto riflettere sul futuro di TV e display grandi e piccoli. Tutto ciò, ovviamente, è accaduto all’interno del visore.

L’emozione non è stata tuttavia relegata al solo fattore visivo: Kipman ha commentato la sua dimostrazione con parole forti e sulle quali riflettere. La realtà aumentata è solo all’inizio, e solamente una piccola parte di applicazioni è conosciuta e studiata: “Siamo come uomini delle caverne in termini di conoscenza del computer; abbiamo a malapena scoperto il carboncino e iniziato a disegnare le prime figure stilizzate nella nostra caverna.

Il suo consiglio, nonché previsione per il futuro, è di liberarci dallo spazio bidimensionale per accogliere lo spazio digitale, nel quale abbiamo il “super-potere” di cambiare spazio e tempo a piacimento.

Si attende la versione consumer di HoloLens: pur non essendoci ancora una data ufficiale, certamente di conferenza in conferenza si fa più vicina.