Se diciamo Google Goggles, sapete di che cosa stiamo parlando? Si tratta di un progetto firmato Google presentato già nel 2010 che permette la ricerca tramite immagini e che molto ha della realtà aumentata. Al momento sembra più fantascienza che altro, ma presto questo strumento potrebbe diventare uno di quelli più comunemente utilizzati sui nostri smartphone.
Qualche giorno fa, infatti, voci di corridoio hanno fatto sapere che Google vorrebbe inserire una nuova funzionalità proprio legata a Goggles all’interno della sua app fotografica per Android. Questa nuova funzione permetterebbe di sfruttare lo strumento per scattare fotografie e avere la possibilità di ricevere subito informazioni su ciò che abbiamo ritratto nelle stesse.
In pratica, sarà possibile immortalare oggetti famosi o riconoscibili e usare il motore di ricerca di Google per avere informazioni sugli stessi: basterà, secondo SlashGear, tracciare una linea intorno all’oggetto per il quale si desidera sapere di più, così che siano tagliati fuori tutti gli elementi di disturbo e di sfondo, e Android lo riconoscerà e cercherà i dati richiesti tramite Goggles. Se questo non fosse abbastanza, il sistema può riconoscere testi scritti in ben otto lingue (italiano, inglese, tedesco, spagnolo, francese, portoghese, russo e turco) e tradurli.
Goggles può inoltre funzionare anche come lettore di codici a barre e scanner di QR codes, feature molto comoda nel caso si voglia aggiungere qualcuno in rubrica direttamente da QR o biglietto da visita, e può addirittura risolvere il Sudoku.
A quanto pare, l’utilizzo di Goggles è stato sperimentato anche negli wearables: non si fa fatica a immaginarlo come funzionalità interna di un visore a realtà aumentata.