La realtà aumentata applicata al mondo dell’editoria non è certo una novità: senza andare a enumerare progetti più o meno piccoli e rimanendo nell’ambito di grandi nomi, possiamo per esempio pensare a Google e ai suoi brevetti per libri con contenuti aumentati.
In tal senso, diverse sono le iniziative legate non solo alla letteratura, ma anche al mondo del fumetto; tra queste spicca per originalità della storia e alto livello tecnologico la saga “Faster Than Light“, in prima pagina proprio in questi giorni sulle riviste di settore per via di un adattamento televisivo.
Faster Than Light è un fumetto di fantascienza che parla delle prime, appassionanti avventure del genere umano a spasso tra le stelle: l’uomo scopre un metodo per viaggiare alla velocità della luce ed esplorare lo spazio, ma non tutto va come auspicato. A metà tra avventura e divertimento, le storie create da Brian Haberlin e Geirrod Vandyke non rimangono imprigionate nel mondo bidimensionale, utilizzando a loro volta un pizzico di fantascienza: grazie all’app a realtà aumentata firmata Anomaly, i personaggi e le ambientazioni prendono vita di fronte agli occhi del lettore. Il fumetto è pubblicato da Image Comics, Shadowline, e ha ricevuto diversi award.
Adesso, dato il successo avuto dalla serie, presto al suo 6° e 7° volume, Skydance Television ci ha messo gli occhi su e ha deciso di fare un ulteriore passaggio verso la realtà, questa volta non aumentata ma filmata.
“L’esilarante universo fantascientifico che Brian Haberlin ha creato in Faster Than Light comprende una narrativa viva, che respira e noi crediamo che calzi a pennello per il pubblico televisivo e che sia precisamente il tipo di storia coinvolgente e interessante che amiamo raccontare su Skydance” ha detto Marcy Ross, Presidente di Skydance Television.
Un passaggio quasi obbligato per una serie di fumetti così all’avanguardia e unico nel suo genere.